Insomma leggerezze di sole e imminenti scrosci di pioggia: instabilità della primavera. Instabilità di questa terra per chi non insiste e resiste… e vittime di aggressioni in solitudine, quelle solite solide violenze negate.
Questa foto da sotto ponte per chi ci siamo dimenticati e chi si organizza, il desiderio di casa è sempre grande pure nella baracca.
Dopo qualche giorno tutto sotto cumuli di stracci, (cose inutili come le persone invisibili che le hanno possedute per poco) ammassati così nel tentativo di eliminare l’enessima baraccopoli
e poi di lì doveva passare il papa & i suoi seguaci, quindi non era bello lo spettacolo, mettere la polvere sotto il tappeto è meglio, occhio non vede cuore non duole.
struzzi e negligenti alle pulizie
e pesantezze
perché non mi sostieni?
Perché ti rifugi nella caverna dei 40 ladroni? Potrei smettere di fare tali domande meglio sarebbe avere altre risposte senza domande solo risposte!
E arriva la pioggia e over the rainbow che impareremo doverosamente con ukulele e il tempo che senza tempo passa e le righe scavate con maestria sul viso di smorfie.
E poi questa immagine di una pittrice bulgara
Così sposa ribelle e sospesa e la musica la chiama
A quale destino?
Forse il tizio senza mutande ha la risposta
O i gatti e le porporine da sogno.
L’ha ribloggato su My3Place.
Attualità o futurità? 😦