Ieri in giro per questa città con tante donne e slogan e canti e striscioni e fantasia e voglia di pestare i piedi a terra perchè le cose ingiuste accadono
accadranno
e tutto pare sia finito nell’oblio.
Le donne dimenticano facilmente la presenza di un compagno violento,
fanno finta di non vedere o sapere quello che accade a loro (e al loro psichecorpo umiliato)
poi immancabilmente subiscono violenza e magari è troppo tardi
tutte le donne la subiscono, inutile negarlo, ci sono violenze a livello profondo che non sono solo fisiche
di rimando crescono uomini violenti da mamme potenzialmente represse oppresse
non se ne esce co sto cane a sta coda
io vorrei però…
vorrei uscire da uomini con la paura di amare e sadici loro tentativi di make up
e anche donne complici di queste messe in scena
-tutte lo siamo, narciso per tutti.
Eppure ieri a camminare per le strade con un bel sole erano tante donne
sole
già i maschi latitavano, quasi la violenza fosse un problema femminile beh ora lo sta diventando, tipo le mestruazioni, che vuoi che si immischino i maschi in queste cose di donne?
Specchio di questi tempi dove le donne sono sempre più sole e isolate
i loro figli in sofferenza
le coppie scoppiate
mariti delusi, moglie oppresse e oppressive
non so ma a me non tornano i conti
ma forse conto male.
cerco il molteplice oltre il genere e le differenze
amore non possedimento di linguaggi antichi
di poteri spaventati e mondi visti da una sola prospettiva di storia ed esperienza:
quella maschile.
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