non una di meno ma tanti di più


Ieri in giro per questa città con tante donne e slogan e canti e striscioni e fantasia e voglia di pestare i piedi a terra perchè le cose ingiuste accadono

accadranno

e tutto pare sia finito nell’oblio.

Le donne dimenticano facilmente la presenza di un  compagno  violento,

fanno  finta  di non vedere o sapere quello che accade a loro (e al loro psichecorpo umiliato)

poi immancabilmente subiscono violenza e magari è troppo tardi

tutte le donne la subiscono, inutile negarlo,  ci sono violenze a livello  profondo che non sono solo fisiche

di rimando crescono uomini violenti da mamme potenzialmente represse oppresse

non se ne esce co sto cane a sta coda

io vorrei però…

vorrei uscire da uomini con la paura di amare e sadici  loro tentativi  di make up

e anche donne complici di queste messe in scena

-tutte lo siamo, narciso per tutti.

Eppure ieri a camminare per  le strade con un bel sole erano tante donne

sole

già i maschi latitavano, quasi la violenza fosse un problema femminile beh ora lo sta diventando, tipo le mestruazioni, che vuoi che  si immischino i maschi in queste cose di donne?

Specchio di questi tempi dove le donne sono sempre più sole e isolate

i loro figli in sofferenza

le coppie scoppiate

mariti delusi, moglie oppresse e oppressive

non so  ma a  me non tornano i conti

ma forse conto male.

cerco il molteplice oltre il genere  e le differenze

amore non possedimento di linguaggi antichi

di poteri spaventati e mondi visti da una sola prospettiva di storia ed esperienza:

quella maschile.

MASCHI E FEMMINE

 

Mi incanto a osservare giochi di settenni e questo dell’uomo di ghiaccio ha le sue peculiarità.

Si tratta per i maschi di stare al sole, catturano le femmine solo quando queste escono dall’ ombra ( loro esclusiva zona di protezione) e se rincorrendole, le acchiappano, le fanno prigioniere congelandole.

Non so, ma a me ‘sto gioco suona familiare -anche se i protagonisti partecipanti hanno altre età ed energie.

 

DA BRAVA MAESTRA SOVVERSIVA, PROVIAMO A FAR CAMBIARE QUALCHE REGOLA E AD INVERTIRE LE PARTI: LE FEMMINE ritrovano la luce e INSEGUONO I MASCHI CHE SARANNO AL SICURO SOLO SE vanno in OMBRA :  OVVIO A FARE LA FINE DEL PESCE CONGELATO TOCCHERA’ A QUEST’ULTIMI.

 

La reazione di cambio regola è stata ben accolta dal pubblico femminile, meno da quello maschile che tendeva al gioco scorretto e a non rispettare nulla con scusa -sì… ma… pero’… prima erano loro che facevano così-

quando prede diventano predatrici gli animi si scaldano.

 

Giochi infantili con qualche strascico,

la sfiga o il tentativo di auto sabotarsi è quando da adulti ci intratteniamo per tempi medio lunghi in queste attività tipo:   ti spingo in ombra e ti catturo se solo provi ad esprimerti mettendoti in (con la tua) luce.

Rien ne vas plus! Si gioca qui  a questa banalità del male di genere, competizione, bugie, giochi di potere e dinamiche ossessive-aggressive

 

Certo ci sarà di meglio da fare che dedicarsi a simili giochetti

tra MASCHI e FEMMINE?