Nel bisogno di scorte di cerotti e matite per i bambini a scuola, oggi, in un grande casalinghi vicino casa, noto questo carrello troppo grande, pieno di ogni e un vecchino che lo spinge.
E’ curvo, piccolo ma tenace, penso, la badante o un parente sarà dietro l’angolo nel reparto detersivi e invece no, durante il percorso lo incontro varie volte mentre spinge e si appoggia al suo carrello, sempre più carico.
Poi lo ritrovo in fila prima di me con i suoi 50 euro di spesa. Ha dato qualcosa di più e il cassiere onestamente restituisce. Sento una parlata partenopea: vuole degli spicci? No non si preoccupi mi ha dato di più… Ma è davvero vecchio assai, eppure ha comprato un cuscino, un carrellino malfermo carico non so di cosa, una sedia di plastica, portandosi tutto fuori, facendo equilibrismi con il suo bastone.
Il mio impulso sarebbe di aiutarlo, gliele porterei io tutte quelle cose, la sua tenacia e la sua solitudine mi commuove. Fuori dal negozio lo seguo con gli occhi spero che non abiti lontano, come farebbe altrimenti a trascinare tutta quella roba?In effetti, trova un modo non so come, ma deve essere molto faticoso e con il suo passo strascinato e lento imbocca un portone mentre io salgo sul bus.
Ti ho pensato sai papà, pensato alla tua tenacia e strafottenza, coperte di altre solitudini e testardaggini. Ti ho pensato e mi sono commossa, ho sentito quanto mi manchi o quanto tu mi sia sempre mancato. Sai quel mondo maschile non ho mai capito cosa fosse… per questo sono sempre un casino con i miei mix di desideri e fughe, implosioni e fitte ad un cuore che vorrebbe tanto stare amato ma non sa come si fa, magari sai tra un opportunismo e un altro, essere accolto e visto, ma anche questo finora non è mai stato, quindi non vale la pena rammaricarsi troppo.
Tu non ci sei, ma anche io, con i miei dolori, cammino tenace, curva e testarda, ci saranno sedie e cuscini pure per me, spero anche umani che mi aiutino a superare orgoglio che non chiede e non sa bene come fare a dire amore.
P.s. arrancando anche io, perchè in questi giorni ho diversi problemi di mobilità, a fine giornata, mi sono comprata una mondo da illuminare ogni tanto. L’ho sempre desiderato da bambina. Ora ne ho davvero bisogno.
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