I poveri, quelli veri, sono coloro che non hanno tempo per perdere tempo.
I poveri, quelli veri, sono coloro che non hanno silenzio, né possono comprarlo.
I poveri, quelli veri, sono coloro che hanno gambe che si sono dimenticate di camminare, come le ali delle galline si sono dimenticate di volare.
I poveri, quelli veri, sono coloro che mangiano spazzatura e la pagano come se fosse cibo.
I poveri, quelli veri, sono coloro che hanno il diritto di respirare la merda, come se fosse aria, senza pagare niente in cambio.
I poveri, quelli veri, sono coloro che hanno solo la libertà di scegliere fra un canale televisivo e l’altro.
I poveri, quelli veri, sono coloro che vivono drammi passionali con le macchine.
I poveri, quelli veri, sono coloro che sono sempre in tanti e sono sempre da soli.
I poveri quelli veri, sono coloro che non sanno di essere poveri.
questo oggi mi va’ di condividere
A testa in giù
eduardo galeano
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Aiuto! Sono circondato da poveri!
Meno male che hanno già tutto e non mi possono rubare niente, anche perché niente ho che gli possa far gola 🙂
mmm sei sicuro? magari li corrompi…
pochi sono consapevoli di non esseri poveri,perchè guardano al portafoglio quasi sempre vuoto ,mentre la ricchezza sta in ognuno di noi e saperla rendere ci farebbe stare tutti un po meglio.